E’ amareggiato don Raffaele Sarno, parroco della chiesa del Sacro Cuore di Trani, in via Malcangi, dove nella notte tra lunedì 25 e martedì 26 agosto è stata rubata una lastra in argento dall’altare, un basso rilievo catalogato tra i beni culturali della Diocesi, e dunque di valore. Il furto sacrilego al momento è davvero un mistero poiché non ci sono segni di effrazione. Don Raffaele racconta che martedì mattina è stata trovata solo una porta aperta, ma non forzata.
Accanto alla chiesa c’è la sede della Caritas diocesana. Alle spalle un dormitorio per i senzatetto che ha un accesso interno in chiesa. Non si esclude che qualcuno sapesse perfettamente come muoversi. Dopo le denuncia presentata al commissariato di Polizia di Trani, le indagini sono state affidate ai carabinieri del Nucleo Tutela Beni Culturali proprio per il suo valore.
In attesa di novità sul fronte delle indagini, quello spazio orfano della lastra in argento potrebbe essere sostituito, anche da qualche opera di artisti locali.



