Incontri istituzionali, abbracci con i coratini che nonostante si siano allontanati fisicamente e da generazioni dalla loro terra d’origine hanno lasciato parte del cuore proprio lì. Termina il viaggio all’insegna della memoria e ricco di contenuti e spunti di riflessione per la delegazione del Comune di Corato, in visita a Grenoble per celebrare lo storico gemellaggio con la città francese. Dopo aver ammirato la splendida vista dalla Bastille, luogo simbolico di Grenoble, non poteva mancare la passeggiata lungo la rue Saint Laurent, dove si sviluppa il quartiere coratino della città francese, ricco di storia e nella cui piazza è piantato un simbolico albero d’Ulivo. La passeggiata si è conclusa all’avenue de Corato, una strada intitolata al comune pugliese nel 1988. Questa intitolazione fa parte di un profondo legame tra le due città, nato grazie a una significativa comunità di migranti coratini stabilitasi a Grenoble già prima della Prima Guerra Mondiale e che si è rafforzata nei decenni successivi. Ad accompagnare la delegazione del Comune di Corato, Victor Tarantini, Presidente dell’Associazione dei coratini di Grenoble.
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