Cronaca

“Aiuto, non ho fatto niente”: ancora pestaggi a Foggia, nel mirino un giovane salvato dal coraggioso intervento di un passante

È una città ormai pienamente inghiottita in una spirale di violenza, Foggia. Dove evidentemente anche la reazione di chi, in segno di sdegno, è sceso in piazza poco più di una settimana fa per testimoniare la propria vicinanza ad Andrea Tigre, il 19enne foggiano vittima di un pestaggio in piazza Mercato, a nulla è servito. Non ha evidentemente scosso gli animi dei balordi e dei violenti, se è vero che nella notte tra sabato e domenica scorsi un altro gravissimo episodio di violenza si è verificato sempre nel centro storico cittadino, questa in via Le Maestre, a due passi dal Comune. Vittima un giovane foggiano, carnefici alcuni giovanissimi, verosimilmente minorenni. Calci, pugni e persino una mazza di quelle allungabili per autodifesa verso il malcapitato, che disperato e steso a terra, continuava a dire loro di non aver fatto nulla. Provvidenziale proprio l’arrivo di un involontario testimone, lo stesso che ha raccontato sui social la vicenda e che provando a fare da scudo è riuscito, eroicamente, a scoraggiare i violenti, poi fuggiti dopo il suo coraggioso intervento. Il giovane selvaggiamente pestato si è poi allontanato, a bordo della sua auto. Fa specie che certi episodi sembrano, a Foggia, non fare nemmeno più notizia ne scuotere più di tanto se è vero che al momento nessuna segnalazione sarebbe giunta alle forze dell’ordine. Resta però il problema sicurezza, soprattutto nelle ore serali e notturne. E aggressioni che proseguono, alla stessa stregua di baby gang indisturbate che stanno letteralmente terrorizzando cittadini sempre più spaventati e di questo passo costretti a limitare le uscite di casa per non incorrere nella violenza di giovanissimi, sì, ma senza evidentemente scrupoli.

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