Fumata bianca dal nuovo incontro tenutosi in mattinata tra i rappresentanti della Lidl e l’amministrazione comunale di Barletta per dirimere la questione del supermercato in via di costruzione a pochi metri dal castello. La palla ora passa al consiglio comunale che dovrà decidere se ratificare o meno l’accordo raggiunto tra le parti. L’idea è di procedere al trasferimento della struttura commerciale in un terreno alla periferia della città, tra via Barberini e via Delle Querce, di fianco alla Parrocchia San Giovanni Apostolo. Operazione che presuppone una permuta: ovvero la cessione alla Lidl del nuovo terreno di zona Barberini e l’acquisizione al patrimonio comunale dell’area di via Cafiero, ritenuta di grande valore storico e paesaggistico e quindi di interesse pubblico. L’Agenzia del Demanio di Roma avrà il compito di stimare il valore dei due terreni oggetto di scambio. Con una garanzia da parte della Lidl: se l’area di via Barberini dovesse avere un valore superiore al terreno di via Cafiero, la società tedesca sarà pronta a coprire la differenza. Ma se, viceversa, il terreno di via Cafiero dovesse risultare economicamente più rilevante dell’area di via Barberini, la Lidl non avanzerà nessuna ulteriore pretesa nei confronti del Comune. Per formalizzare l’accordo si è costituito un gruppo di lavoro composto dai rappresentanti della Lidl, dal dirigente comunale all’Urbanistica, Michele Saglioni, dal segretario comunale, Domenico Carlucci e dall’Avvocatura Comunale. Resta solo un ostacolo da superare per arrivare alla stretta finale: il terreno di via Barberini è oggetto di un vecchio contratto di quartiere. L’idea dell’amministrazione è di procedere alla revoca del bando per liberare l’area da ogni vincolo. Una sola certezza al momento, su cui sono convenute le parti: il cantiere di via Cafiero cessa di operare per sempre. Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, il sindaco Cannito aveva chiesto agli uffici comunali di annullare in autotutela il procedimento autorizzatorio dei lavori iniziati a ridosso del castello, forte di un parere rilasciato dall’Avvocatura Comunale. Tale orientamento viene al momento accantonato in attesa che il consiglio comunale si esprima sulla nuova intesa raggiunta con la Lidl.
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