Era un poliziotto scomodo, il tranese Alfredo Albanese, per le frange terroristiche che insanguinarono Venezia sul finire degli anni di piombo. Le indagini lo portarono ad indivividuare i brigatisti che uccisero il vicedirettore del Petrolchimico di Marghera, Sergio Gori. Fu lo stesso commando che lo attese sotto casa, in via Comelico a Mestre, la mattina del 12 maggio 1980. Aveva solo 33 anni.
INTERVISTA A TERESA FRIGGIONE (MOGLIE DI ALFREDO ALBANESE)
Sulla tomba di Alfredo Albanese, nel cimitero di Trani, la deposizione di un cuscino di fiori, omaggio alla memoria voluto dalla Questura della Bat. Sono trascorsi 44 anni ma il ricordo di quella tragica mattina rimane indelebile.
INTERVISTA A TERESA FRIGGIONE (MOGLIE DI ALFREDO ALBANESE)
Il figlio di Teresa Friggione è oggi un 44enne ingegnere che porta orgogliosamente il nome del padre che non ha mai conosciuto. Ma Alfredo Albanese lascia ai posteri un’eredità ancora più preziosa: l’esempio del suo coraggio e della sua dedizione al dovere.
INTERVISTA AD ALFREDO FABBROCINI (QUESTORE BAT)