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A Castro (LE) tornano in mare quattro tartarughe salvate da Plastic Free Onlus

Una tartaruga di circa 30 anni, trovata spiaggiata e immobile, disidratata, con il carapace completamente sbiancato e in condizioni disperate; una giovane tartaruga verde, di 4-5 anni, rimasta impigliata in una busta di plastica sintetica in riva al mare; un esemplare Caretta caretta con un amo da 9,5 cm conficcato in gola, che aveva sviluppato un ascesso infetto; e una tartaruga recuperata pa Castro, che ha superato un lungo periodo di riabilitazione per problemi di assetto e nuoto dopo aver inghiottito tanta plastica scambiata per cibo. Quattro tartarughe marine, salvate e curate grazie all’impegno di Plastic Free Onlus e del Centro di Recupero Tartarughe Marine – CRTM di Calimera, sono tornate a nuotare nel loro habitat naturale, il mare di Castro, in Salento. È stata una giornata di festa e di consapevolezza ambientale, con la partecipazione di famiglie, bambini e volontari accorsi per assistere alla liberazione e ascoltare le incredibili storie di questi esemplari sopravvissuti a gravi ferite, infezioni e all’inquinamento da plastica. “Sono 230 le tartarughe salvate e curate da Plastic Free, e ben 6.722 quelle accompagnate alla nascita – aggiunge Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus – Ma la strada è ancora lunga: ogni anno si stima che 40.000 tartarughe marine muoiano a causa dell’uomo, tra plastica, pesca illegale e inquinamento”. Le liberazioni sono il momento più emozionante di un percorso complesso e impegnativo, reso possibile grazie al sostegno di Plastic Free Onlus al centro di Calimera: dall’acquisto di medicine, cibo e attrezzature, al pagamento delle spese veterinarie, fino al monitoraggio dei nidi e alla sensibilizzazione della cittadinanza. Una tartaruga può vivere anche più di cent’anni. Oggi, grazie all’impegno di volontari, esperti e sostenitori, questi quattro esemplari possono ricominciare a farlo. In mare. Liberi.

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