Un uomo buono, impegnato nello sport e nel sociale. Autentico motore dell’AVIS non solo cittadina ma anche provinciale, storico appassionato e dirigente della Fidelis Andria che fece sognare con la famiglia Fuzio l’intera città di Andria. Fu padre premuroso e attento ricordato anche come maestro di generazioni di andriesi. In una sola parola Felice Matera scomparso prematuramente ad inizio aprile a Milano dove da tempo si era trasferito con sua moglie Daniela e sua figlia Isabella, ma ricordato ad Andria, nella sua Andria, in occasione del trigesimo all’interno di una gremita Chiesa della SS. Trinità alla presenza proprio dei suoi più stretti familiari.
Il ricordo di Felice Matera non può che esser legato, oltre che al suo ruolo nella famiglia e nella professione, proprio alla Fidelis ed all’AVIS a cui si avvicinò negli anni ’90 dando impulso alla nascita del gruppo cittadino. E’ stato infatti presidente della Comunale AVIS di Andria dal 2005 al 2013 e primo presidente dell’AVIS Provinciale BAT. Una guida appassionata e lungimirante hanno voluto ricordarlo così dall’associazione donatori di sangue andriese dato che con la sua presidenza furono diversi i progetti scolastici avviati e, soprattutto, la nascita del gruppo sportivo “Ciclo Avis”. E lo sport era l’altra sua grande passione. Per anni Felice Matera è stato accompagnatore degli arbitri nella lunga cavalcata della Fidelis sino al calcio che conta. Anche in questo caso il ricordo di una persona rigorosa e garbata che ha sempre dato tutte le garanzie possibili di tuteta alle terne arbitrali e tranquillità alla società. Il ricordo di molti tifosi era proprio quello del suo sorriso e della sua serenità nel gestire anche situazioni complesse e di tensione.