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Alberi abbattuti in via Vittorio Veneto, il sindaco: “Scelta dolorosa ma necessaria”. Lavori in via Andria ad un bivio

Entrano nel vivo i lavori di realizzazione del secondo fronte di stazione a Barletta. Da oggi chiude la porta di accesso di via Vittorio Veneto che permetteva a pedoni e ciclisti di superare agevolmente la barriera ferroviaria che separa la periferia dal centro cittadino. Una misura necessaria per consentire ai lavori, che dureranno almeno sei mesi, di proseguire in totale sicurezza. Il cantiere è già operativo da giorni: si sta procedendo alla costruzione di una nuova stazione di Ferrotramviaria, all’allargamento di via Vittorio Veneto con rotatorie che miglioreranno la viabilità della strada e al prolungamento del sottopasso ferroviario. Non solo: nella stessa zona previsto il potenziamento dell’illuminazione, la realizzazione di nuovi marciapiedi, una sosta per gli autobus e persino un parcheggio interrato. Lavori accolti con soddisfazione dalla cittadinanza ma che hanno destato perplessità e polemiche quando si è proceduto all’abbattimento degli alberi presenti in via Vittorio Veneto, che da progetto saranno sostituiti da 150 nuovi arbusti. Per il sindaco Cannito una scelta dolorosa ma necessaria, dal momento che gli alberi abbattuti costituivano un pericolo per l’incolumità pubblica.

INTERVISTA A MINO CANNITO (SINDACO DI BARLETTA)

Distante 200 metri, un altro cantiere ben più impegnativo potrebbe volgere al termine entro la fine dell’anno. I lavori per la realizzazione di due sottovia in via Andria e via Vittorio Veneto stanno proseguendo senza sosta, anche se le difficoltà non mancano, tra espropri ancora da completare e sottoservizi da sistemare. I lavori su via Andria sono a buon punto ed è ipotizzabile l’apertura dell’arteria già a giugno come da cronoprogramma. Richiederanno invece più tempo le opere in corso di realizzazione sul lato di via Vittorio Veneto.

 INTERVISTA A MINO CANNITO (SINDACO DI BARLETTA)

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