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Bari, approvato finanziamento da 633 milioni per la variante nord del nodo ferroviario

Undici chilometri di nuovo tracciato ferroviario in variante, e una stazione nei pressi del nuovo campo da rugby a Catino: il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile ha approvato il finanziamento del progetto di Rete Ferroviaria Italiana per la variante nord del nodo ferroviario di Bari. 633 milioni di euro la cifra stanziata, di cui 25 saranno destinati alla fase di progettazione e 608, finanziati dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, per la realizzazione dell’opera.

Si tratta, come ha spiegato l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bari Giuseppe Galasso, di “una progettazione molto articolata, che purtroppo ha richiesto molti anni e diversi passaggi intermedi”. Il progetto si sviluppa dalla soluzione originaria risalente al 2010, che tuttavia incontrò il parere negativo del Ministero dell’Ambiente, e che oggi grazie a delle migliorie ha permesso di individuare l’itinerario che permetterà di realizzare una variante più baricentrica all’intero territorio del Municipio V e che include anche i quartieri di Catino e San Pio. Nella conferenza di servizi, l’amministrazione comunale richiederà inoltre la realizzazione di una seconda stazione nel territorio di Palese, così da contenere le distanze con la fermata ferroviaria per i residenti di questa zona e poter contare comunque su un’ulteriore stazione da realizzarsi nei pressi del cimitero del quartiere e che, in futuro, possa collegarsi con i binari della Ferrotranviaria e al Trasporto Pubblico Locale urbano. Entrambe le stazioni, realizzate vicino alla tangenziale, intercetterebbero anche i flussi di pendolari favorendo il trasporto ferroviario. La linea sarà realizzata per due terzi in galleria, con un impatto minimo sui luoghi attuali, senza interferenze con altre strutture esistenti, strade, sottoservizi o realizzazioni in corso.
“Siamo contenti che il governo nazionale abbia mobilitato circa un miliardo di euro per interventi infrastrutturali attesissimi da tanti pugliesi – ha esultato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – è il segno che abbiamo imboccato un percorso di cooperazione all’insegna della coesione tra regioni del Nord e regioni del Sud della nuova Italia che tutti sogniamo”.
Il cronoprogramma dei lavori prevede una durata dei cantieri di circa 4 anni, al termine dei quali, grazie allo spostamento dei binari che attraversano la zona nord del capoluogo di regione tagliando in due i quartieri di Palese e Santo Spirito, verrà risolto un disagio che i residenti vivono da decenni.

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