Sono arrivati a Bari i 12 migranti partiti questa mattina, intorno alle 9.30, dall’Albania a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera. Si tratta di sette bengalesi e cinque egiziani di età compresa tra i 39 e i 21 anni, arrivati al molo 31 del porto di Bari, dopo che la sezione immigrazione del tribunale di Roma non ha convalidato il loro trattenimento all’interno del centro italiano di permanenza per il rimpatrio di Gjader perché «quelle persone scappavano da Paesi non sicuri». I centri di permanenza e rimpatrio erano stati appena inaugurati dal governo Meloni in Albania, a seguito di un accordo tra i due Paesi. La questione ha scatenato la rabbia del Governo e del presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha convocato per lunedì 21 ottobre, alle 17, il Consiglio dei Ministri per trovare una soluzione dopo la sentenza del Tribunale di Roma. A Bari, dopo le procedure di routine svolte in Albania, non era stato disposto nessun dispositivo di soccorso sanitario. Ad attenderli due minivan, messi a disposizione dalla prefettura del capoluogo pugliese, che li hanno portati al Cara di Bari. Altri quattro minorenni e fragili erano già tornati precedentemente in Italia.
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