Che fine ha fatto l’accordo con la Lidl che ha permesso al Comune di Barletta di evitare la costruzione di un supermercato nei pressi del castello, in un’area ritenuta di grande pregio storico e paesaggistico? Il sindaco Cannito ha fatto il punto della situazione nel corso dell’ultimo consiglio comunale riassumendo i termini della vicenda che tante polemiche ha sollevato negli scorsi mesi ed illustrando il percorso compiuto sino ad oggi dalla sua amministrazione. Arrivare ad una perequazione che permetta al Comune di acquisire l’area in cui doveva sorgere il supermercato in cambio della cessione alla Lidl di un terreno in zona Barberini è la strada che si intende perseguire. Per questo la giunta ha prima revocato il bando relativo al contratto di quartiere “Terziario commerciale” che vincolava dopo 17 anni il terreno di via Barberini e poi ha candidato l’area nei pressi del castello ad un finanziamento di 20 milioni di euro ponendo le basi per l’apposizione di un vincolo di esproprio per pubblica utilità. Si andrà avanti su questo percorso, ha chiarito Cannito, indipendentemente dalla legittimità del permesso a costruire che il Comune ha rilasciato alla Lidl per la realizzazione di una struttura commerciale.
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