L’auspicio è che la Asl possa accogliere l’invito della Commissione regionale Ambiente a partecipare alla prossima seduta per spiegare quale impatto sanitario possono avere avuto le polveri giallo arancioni che lo scorso gennaio si sono depositate su auto, marciapiedi e abitazioni nella zona industriale di via Trani, a Barletta. Polveri che si sedimentarono rendendo difficile la loro eliminazione anche con l’utilizzo di solventi. L’indagine in corso della Procura ha rinviato per mesi la pubblicazione dei risultati delle analisi effettuate dall’Arpa che sono stati resi noti solo dopo l’ultima audizione in Regione chiesta dalla consigliera del Movimento 5 Stelle, Grazia Di Bari.
INTERVISTA A GRAZIA DI BARI (CONSIGLIERE REGIONALE M5S)
L’Arpa ha consegnato le analisi sulle polveri alla Asl Bt e alla Polizia Locale di Barletta, e ha trasmesso alla Procura una relazione che aiuti a fare chiarezza sulla loro possibile provenienza. Il sindaco, dal canto suo, attende la conclusione delle indagini della magistratura per poter assumere eventuali provvedimenti a tutela della salute pubblica. Il primo cittadino si dice certo che non vi sia pericolo per la popolazione, in caso contrario la Asl avrebbe già preso le dovute cautele
DICHIARAZIONE DI MINO CANNITO (SINDACO DI BARLETTA)