Attualità

Bretella Sud ad Andria, Scamarcio denuncia: «La ditta chiede al Comune un risarcimento di 5 milioni di euro». La replica del Forum Ambientalista: «Difeso interesse pubblico»

La notizia è di quelle che potrebbero far tremare i polsi: una richiesta risarcitoria da 5 milioni di euro da parte della ditta che aveva vinto la gara d’appalto per la realizzazione della bretella sud della tangenziale di Andria. La richiesta è arrivata direttamente all’ente comunale mentre a lanciare la notizia è stato il consigliere comunale Antonio Scamarcio.

In realtà erano state diverse le sentenze contrarie di Tar e Consiglio di Stato al diniego dell’ente comunale guidato dall’Amministrazione Bruno su di un progetto da 27 milioni di euro il cui iter però si perde indietro nel tempo ad oltre 10 anni fa. Una vicenda su cui si è dibattuto moltissimo e per cui ora sembra che anche la Provincia BAT abbia deciso per l’avvio di definitiva revoca dell’aggiudicazione. Ma la ditta per il momento chiede risarcimento danni all’ente comunale.

Una vicenda che tornerà dunque nella aule di tribunale così come è stato negli ultimi cinque anni. Un nuovo capitolo di una storia che rischia comunque di gravare sulle tasche dei cittadini andriesi per i prossimi anni.

In mattinata però è arrivata anche la replica del Forum Ambientalista di Puglia tra i più attivi sostenitori dell’inutilità dell’opera pensata molti anni fa in un contesto molto diverso. Il richiamo di Nadia Pistillo del Forum e di Michele Di Lorenzo consigliere comunale, è all’interesse generale violato da questa storia considerando che il progetto sarebbe, spiegano, “inutile, impattante ed antieconomico”. Un progetto della Provincia BAT tra le altre cose su cui pende la scure della difficoltà economica considerato che il finanziamento da 27 milioni di euro iniziale è diventato insufficiente per realizzare l’intera opera.

Vedi anche

Back to top button