Un altro passo avanti verso la conclusione delle opere. Con un accordo sottoscritto dai rispettivi legali si è risolto il contenzioso tra proprietario e locatario dell’immobile ubicato nel cantiere dove sono in corso i lavori di realizzazione di due sottovia sostitutivi dei passaggi a livello di via Andria e via Vittorio Veneto. Una disputa giudiziale che si protraeva da mesi, originata da un’indennità che l’affittuario, la Alisa srl, richiedeva al titolare Giuseppe Palmitessa. La mediazione del sindaco Cannito ha contribuito a trovare un’intesa tra le parti che inizialmente appariva difficile. La conclusione del contenzioso permetterà ad RFI di acquisire e demolire l’edificio oggetto della controversia, assicurando così la prosecuzione dei lavori. Per i quali, lo ricordiamo, non è stata più ufficializzata una data di ultimazione. Nell’ottobre scorso RFI annunciò la conclusione delle opere per il 28 maggio 2023, salvo fare marcia indietro in occasione del sopralluogo operato due mesi fa sul cantiere, quando i tecnici spiegarono che si sarebbe andati avanti sino alla fine dell’anno, con il tentativo di terminare entro l’estate almeno il sottovia di via Andria. Risolto il contenzioso che bloccava la demolizione dell’immobile, il sindaco Cannito ha promesso di farsi portavoce già nella giornata di domani di una nuova richiesta di cronoprogramma dei lavori da indirizzare ad RFI. Sul cantiere e sui ritardi accumulati negli anni per problemi tecnici e burocratici, anche il consiglio comunale ha deciso di accendere i riflettori istituendo una commissione d’indagine per monitorare la regolarità delle procedure almeno sotto il profilo amministrativo.
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