Corsie agitate all’interno di Casa Sollievo della Sofferenza. Nell’ospedale voluto da Padre Pio i camici bianchi hanno minacciato di incrociare le braccia in seguito alla paventata ipotesi di tagli agli stipendi, pari a circa ventimila euro all’anno. Proclamato lo stato di agitazione, con i medici pronti ad una clamorosa protesta con tanto di sciopero dopo la rottura delle trattative con la direzione. Prova a sgonfiare il caso il direttore generale della struttura, Gumirato, che assicura la ripresa del dialogo nel giorno in cui illustra il piano strategico per i prossimi cinque anni.
Gumirato vede il bicchiere mezzo pieno rispetto allo stato di salute di Casa Sollievo. Una delle maggiori criticità resta l’indebitamento nei confronti dei fornitori, parzialmente risolto con un accordo di 73 milioni e mezzo di euro. Piena patrimonializzazione dell’immobile ospedaliero e andamento economico in miglioramento per il direttore generale di Casa Sollievo della Sofferenza.
