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Centinaia di presenze, migliaia di ospiti in streaming e tante sfide: si chiudono gli Stati Generali dell’Ambiente in Puglia, edizione 2025

Circa 400 presenze complessive in due giorni, 3000 utenti in media in collegamento streaming sui cinque eventi in programma. si chiudono gli Stati Generali dell’Ambiente in Puglia, edizione 2025. Un laboratorio di idee e di esperienze, destinato a trasformare le sfide ambientali in opportunità di crescita e innovazione e ispirare ai principi di sostenibilità la gestione dei rifiuti, delle acque e dell’energia da fonti rinnovabili. I principali temi oggetto dell’iniziativa organizzata da Ricicla Tv e Nica e ospitata per due giorni alla Fiera del Levante di Bari, sono stati la gestione efficiente dei rifiuti, la transizione verso energie pulite e l’ottimizzazione del ciclo idrico. La transizione tra norme nazionali, leggi regionali e target europei è al centro della partita dell’acqua, ospitata dalla seconda e ultima giornata degli Stati Generali. Per Gianluigi Fiori, Direttore Ambiente ed Energia di Acquedotto Pugliese, «ci vuole maggiore consapevolezza di questo fenomeno che si sta sviluppando. Il cambiamento climatico e l’aumento delle temperature stanno facendo sì che la possibilità di disporre in maniera continua della risorsa idrica per tutti gli usi sia sempre più ridotta. Serve una visione maggiormente sistemica, sia in termini di governance che sociale ed economica, con un occhio attento alla tecnologica. Vanno trovate risorse e metodologie utili per uno shift».
Attraverso lo scambio di esperienze e soluzioni innovative, si mira a elaborare strategie condivise che possano accelerare il percorso verso la piena sostenibilità della regione. Con una parola chiave al centro di tutto: sostenibilità. Un concetto ribadito da Luigi Triggiani, segretario generale di Unioncamere Puglia. Attraverso lo scambio di esperienze e soluzioni innovative, si mira a elaborare strategie condivise che possano accelerare il percorso verso la piena sostenibilità della regione. Con una parola chiave al centro di tutto: sostenibilità. Un concetto ribadito da Luigi Triggiani, segretario generale di Unioncamere Puglia: «Noi europei siamo mediamente più anziani, non abbiamo le cosiddette terre rare, così non ci resta che esportare valori e sperare che le altre realtà ci inseguano. Oggi i consumatori scelgono sempre più posti sostenibili, le banche premiano chi ha certificazioni di sostenibilità. Sembra che gli indicatori vadano verso questa direzione, la linea del riciclo è segnata e le aziende devono insistere sulla sostenibilità come leva di competizione». Focus anche sul PNRR come grande acceleratore degli investimenti verdi. L’obiettivo della due giorni è stato quello di analizzare lo stato attuale dell’ambiente in Puglia, individuare criticità e valorizzare le buone pratiche già in atto.

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