Tra le tante arterie della provincia di Foggia dove i pericoli non si contano ce n’è una in particolare: percorrerla equivale a sprigionare l’odore acre della morte. E’ la strada provinciale 77, che collega Cerignola a Manfredonia: affrontare quei chilometri nelle ore serali significa mettere seriamente a rischio la propria vita. Un’arteria stretta, trafficata anche da mezzi pesanti ma soprattutto buia. L’illuminazione, da quelle parti, è un optional. E di conseguenza quel lungo tratto di strada che si ricongiunge poi con l’altrettanto insidiosa 141 delle Saline, diventa una trappola. Una sorta di roulette russa ai quali sono costretti a prendere parte migliaia di automobilisti, visto che il tratto in questione è trafficatissimo in tutti i mesi dell’anno e lo è in maniera più evidente nei mesi estivi. Visibilità ridotta al lumicino, chilometri e chilometri illuminati dai solo fari dei mezzi in transito e segnalazioni di diversi utenti che lamentano la pericolosità di quella provinciale. Eppure basterebbe poco per renderla almeno un tantino più percorribile, quella strada. Cominciando appunto dall’illuminazione, per oltre una ventina di chilometri completamente assente.
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