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Donazione di organi all’ospedale di Bisceglie: il gesto d’amore di un 42enne andriese, la moglie dà il consenso

Dal dolore per la perdita di una giovane vita, alla gioia per un’altra vita che continua grazie ad un gesto di estrema generosità. Un autentico atto d’amore quello compiuto all’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie, dove un andriese di soli 42 anni ha donato fegato, cuore e reni.

A dare il consenso è stata la moglie dell’uomo. Una decisone presa senza esitazione, nonostante il momento di immenso sconforto. E così, nella sala operatoria diretta dalla dottoressa Antonietta Paccione, si sono alternate due diverse equipe sanitarie: quella del Policlinico di Bari, che ha prelevato il fegato ed il cuore, e poi quella del Policlinico di Foggia, che si è occupata invece dei reni, inviati a Bari e Torino.

Un pensiero di affetto ai familiari del donatore è stato rivolto, attraverso un comunicato della Asl Bt, dal coordinatore donazioni dell’azienda sanitaria, il dottor Giuseppe Vitobello, che ha voluto ringraziare personalmente la moglie, i bambini e alla famiglia del 42enne. “A loro – è riportato nella nota – va il nostro più sentito abbraccio”.

Si tratta della seconda donazione multiorgano effettuata nell’ospedale di Bisceglie, dall’inizio dell’anno, la nona nella Asl della sesta provincia. “Siamo grati a tutti i nostri donatori e ai loro familiari per la forza che mostrano in quel “sì” che salva le vite – ha commentato la direttrice generale della azienda sanitaria, Tiziana Dimatteo. “Vorremmo che a loro arrivasse la nostra vicinanza e ed il nostro abbraccio”.

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