Attualità

Eradicati i 4 ulivi infetti da Xylella sulla A14 a Bisceglie: scattato il piano di contenimento del batterio

Sono stati eradicati questa mattina i 4 ulivi infetti da xylella individuati a metà giugno a ridosso dell’area di servizio “Dolmen” sull’autostrada A14 in territorio di Bisceglie. Scattato dunque il piano di intervento così come disposto dalle norme. Le operazioni sono coordinate dall’Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia e prevedono ulteriori abbattimenti in un raggio di 50 metri mentre ci saranno controlli intensivi nei 450 metri rispetto alla zona in cui sono stati scoperti gli ulivi infetti. Altro step quello di un monitoraggio intenso anche nei 2 chilometri attorno ai 4 ulivi infetti che verranno ora distrutti. Unico argine all’avanzata senza sosta del batterio killer non solo degli ulivi ma anche di altre colture come vigne e mandorli e che ormai assedia anche il nord barese.

Il ritrovamento sulla A14 certifica un aspetto come sottolineato dalle associazioni di categoria e dagli esperti. Che il batterio viaggia anche sulle strade ed in particolare su quelle a scorrimento rapido e, questo, impone massima attenzione anche agli enti che gestiscono la rete stradale ed autostradale. Uno shock provocato dai due rilevamenti del 13 e 17 giugno scorsi proprio in quell’area di servizio sulla A14 per un territorio che vive prevalentemente di agricoltura ed in particolare di produzione di olio. Uno shock che arriva a poche settimane di distanza dal ritrovamento di un caso, fortunatamente apparso isolato, a Minervino Murge. I controlli, circa 8mila da marzo scorso, hanno dato tutti esito negativo. Ma se la xylella dovesse trovare un pertugio per arrivare ad Andria, Corato o Bitonto ma anche espandersi nelle stesse aree di Minervino o Bisceglie, sarebbe un disastro economico dalle conseguenze difficilmente pronosticabili. E’ per questo che le associazioni di categoria continuano a chiedere massima attenzione al fenomeno rilanciando la necessità di alzare il livello di monitoraggio e soprattutto di guardia sull’intero territorio. Serve mantenere puliti i terreni, cosa che la stragrande maggioranza dei produttori già compie con regolarità, ma serve che la stessa cosa venga effettuata con costanza anche dalle amministrazioni pubbliche spesso inadempienti su questo aspetto.

Ora nei prossimi giorni arriverà, come accaduto a Minervino, l’eradicazione degli altri ulivi.

Vedi anche

Back to top button