Attualità

“Giorno del Ricordo”, a Trani un momento di riflessione in memoria dei martiri delle Foibe

Il dovere di ricordare. Tenere viva la memoria, affinché una delle pagine più terribili della storia d’Italia e d’Europa non finisca nel dimenticatoio. Parliamo del massacro delle Foibe: la morte di migliaia di italiani, torturati e uccisi dalle truppe jugoslave durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Moltissimi altri furono invece costretti ad abbandonare per sempre le loro case, negli ex territori nazionali della Venezia Giulia, dell’Istria e della Dalmazia. A loro è dedicato al “Giorno del Ricordo”, che si celebra ogni anno il 10 febbraio con una serie di iniziative, come quella ospitata, questa mattina, presso l’istituto “Aldo Moro” di Trani. Un momento di riflessione, alla presenza di studenti ed istituzioni del territorio, organizzato dalla Prefettura della BAT.

Tra i relatori, il Presidente dell’Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, Vito Antonio Leuzzi, che ha ricordato l’importante ruolo svolto dalla Puglia nell’accoglienza degli esuli istriani, fiumani e dalmati.

Un salto in un doloroso passato, compiuto anche grazie alla testimonianza di Rocco Saldutti, figlio di un esule da Fiume, che ha condiviso alcune delle drammatiche esperienze vissute dalla sua famiglia e da molti italiani costretti a lasciare le loro terre.

INTERVISTE:

Silvana D’Agostino – Prefetto BAT

Vito Antonio Leuzzi – Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo

Rocco Saldutti – Figlio di un esule da Fiume

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