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GRAVINA | Musiche e note di Ludovico Einaudi incantano Jazzo Pantano nel Parco dell’Alta Murgia

Quelle mani sul piano a tratteggiare immagini infinite in un luogo magico. Note che salgono e scendono in un crescendo di emozioni. Il genio di Ludovico Einaudi ha incantato ieri sera i circa mille partecipanti al concerto all’interno di Jazzo Pantano nel cuore del Parco dell’Alta Murgia. Unire musica ad uno scenario incantato e storico come uno jazzo, una antica struttura rurale che testimonia la transumanza nell’Alta Murgia nei pressi di Gravina.

Sold out in poche ore per godere dei sette giorni di cammino, Seven Days Walking, tratteggiato dal progetto musicalo con cui Einaudi ha voluto affascinare il pubblico. Sette diversi episodi attorno ad un percorso, come detto, immaginario e di grande fascino. Accanto al maestro Redi Hasa e Federico Mecozzi che hanno scandito a ritmo di viola, violoncello e violino le melodie del pianoforte.

L’evento si è svolto con il supporto delle guide ufficiali del Parco, che hanno accolto i fan per una passeggiata naturalistica prima del concerto.

«Un evento di rara bellezza» lo ha definito Francesco Tarantini Presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia al termine del concerto organizzato proprio dall’ente. Una nuvola realizzata con lana di pecora autoctona è stata il dono del Parco al celebre musicista con l’idea di evocare le nuvole celebrate all’interno dei suoi brani. «La serata di ieri – ha voluto ricordare Tarantini – fa parte di un più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio geologico del Parco, con il fine ambizioso di diventare Geoparco UNESCO».

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