Il Consiglio dei Ministri ha sciolto il comune di Trinitapoli per infiltrazioni mafiose. La decisione arriva otto mesi dopo l’insediamento della commissione di accesso nominata dal Prefetto della Bat, Maurizio Valiante, per poter svolgere accertamenti mirati ed approfonditi finalizzati a verificare la sussistenza di eventuali forme di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso tali da influenzare gli organi elettivi ed amministrativi e da compromettere il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione comunale. La gestione del Comune, per la durata di 18 mesi, sarà affidata ad una commissione straordinaria. Il sindaco Losapio ha appreso la notizia in serata e convocherà una conferenza stampa non appena ricevute comunicazioni ufficiali dalla Prefettura.
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