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La buona cucina a chilometro zero: giovane chef andriese entra nell’Alleanza Slow Food dei Cuochi

Buono, pulito e giusto oltre che rigorosamente a chilometro 0. Così dovrebbe essere quello che mangiamo secondo la filosofia “slow food”, che punta a ridare il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi produce, e in modo da difendere la  biodiversità. Una strada intrapresa ormai da un numero sempre maggiore di chef. Uno di questi è l’andriese Luca Gallo, dell’enoteca “Est”, entrato da poco a far parte dell’Alleanza Slow Food. Una sorta di patto, tra piccoli produttori e cuochi, per promuovere i cibi del territorio.

Un riconoscimento che premia non solo lo chef ma tutta la squadra di “Est”, tra i locali più famosi del centro storico di Andria, da dove sempre regna la passione per il buon vino e la buona cucina.

Sono attualmente già una ventina gli chef pugliesi che fanno parte dell’Alleanza. Una famiglia che si allarga assieme a tutto il movimento Slow Food.

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