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La scuola “Papa Giovanni XXIII” candidata ai finanziamenti PNRR: “Sarà demolita e ricostruita”

La scuola “Papa Giovanni XXIII” sarà demolita e ricostruita. O almeno questo è l’obiettivo che si è posto l’amministrazione comunale di Trani candidando l’intera operazione edilizia all’avviso pubblico del Ministero dell’Istruzione contenuto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Mancava la relazione geologica da allegare ai documenti necessari per la partecipazione al bando che ora è stata ultimata. La scuola primaria e dell’infanzia del quartiere di via Andria è ormai inattiva da quasi tre anni, da quando cioè il sindaco Bottaro ne ordinò la chiusura per paventato pericolo di crollo. I suoi circa 300 alunni vennero trasferiti in altri isitituti della città e, da allora, la scuola ha subito gli effetti devastanti di un progressivo degrado ed abbandono, vittima anche di furti ed atti vandalici. Non più percorribile l’ipotesi di un consolidamento e messa in sicurezza dell’immobile, è emersa come inevitabile la demolizione e ricostruzione del plesso scolastico. Operazione, però, troppo onerosa per le casse comunali. Per questo l’amministrazione confida adesso nelle risorse derivanti dal bando del PNRR che finanzia la realizzazione di nuovi edifici scolastici pubblici mediante sostituzione edilizia. L’indirizzo è contenuto in una delibera approvata ieri dalla giunta Bottaro, che a questo avviso pubblico poteva candidare un solo progetto. “Una scelta politica forte, chiara e decisa” spiega l’assessore all’Istruzione Francesca Zitoli. “Siamo certi che quel quartiere meriti una nuova occasione”.

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