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Lavori di interramento ad Andria, slitterà all’estate la consegna delle opere. Quarta proroga in arrivo: «Cantiere in fermento ma c’è bisogno di un paio di mesi in più»

Non c’è ancora l’ufficialità ma dopo il sopralluogo di ieri mattina sul cantiere di interramento della Ferrotramviaria nell’abitato di Andria sembra certo che ci sarà il quarto slittamento per la consegna delle opere. Al momento il fronte temporale è fine maggio 2025 ma, nonostante il cantiere sia in grande fermento, le opere non saranno ancora concluse entro questa data. La certezza è questa ed allora dalla stessa Ferrotramviaria arriverà alla regione una richiesta di ulteriore slittamento per la consegna dell’opera che in origine sarebbero dovute terminare a dicembre del 2023 poi a giugno del 2024 e poi a fine anno scorso.

Come ricordato dall’Assessore ai Trasporti della Regione Puglia Debora Ciliento nell’ultimo anno c’è stata una importante accelerata certificata dal completamento di diverse parti progettuali ed all’avvio di altre. In particolare il completamento dell’intera tratta sia nello scavo che nelle opere di cemento armato ed il quasi completamento dell’armamento ferroviario oltre ad aver avviato la trazione elettrica con la posa dei pali partendo dalla stazione di Andria Sud. Si stanno completando anche le finiture di marciapiedi e piste ciclabili oltre che dell’illuminazione stradale mentre la stazione di Andria Nord è quasi completa con infissi e impianti. In corso anche le sistemazioni delle vie che in questi anni, a partire dal 2020, hanno subito inevitabili disagi e problemi come via Milite Ignoto, via Vaccina, via Farini e via Lissa ma anche via Vecchia Barletta. C’è anche un lavoro attento verso la stazione di Andria Centro che si spera di concludere entro gli inizi di luglio.

Se per l’estate ci sarà la consegna delle opere nel contempo bisognerà continuare a lavorare su tutte le autorizzazioni, ben tre, per rimettere in esercizio i treni. Una operazione non certo banale che vedrà il decisivo coinvolgimento dell’ANSFISA, l’ente che dopo la tragedia del 12 luglio 2016 tra Andria e Corato, gestisce anche le reti ferroviarie. Proprio l’Agenzia Nazionale ha autorizzato a marzo del 2023 la ripresa dell’esercizio della tratta Corato-Andria Sud dopo i lavori di raddoppio ed ammodernamento della tratta. Per completare tutto l’iter, a lavori conclusi, è trascorso circa un anno. E’ dunque ipotizzabile che non prima di fine 2026 sarà difficile rivedere treni sulla tratta. Ora comunque la priorità resta quella di concludere le opere per non perdere il maxi finanziamento da 180 milioni di euro europei per il progetto completato anche da un ulteriore finanziamento della regione di 6 milioni.

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