E’ stata la prima prova quella di italiano ad inaugurare la sessione 2025 degli esami di maturità per oltre 520mila studenti in tutta Italia. Di questi sono quasi 37mila quelli chiamati in aula in Puglia di cui 12mila nella provincia di Bari, 7200 a Lecce e poi a seguire Foggia e Taranto con oltre 5mila studenti sino alla BAT che quest’anno conta circa 3400 maturandi. Sei ore al massimo per completare il compito con sette tracce a disposizione preparate dal Ministero dell’Istruzione: due di analisi del testo, tre argomentative e due di attualità.
Ed il toto temi ha animato la vigilia come ogni anno con voci, speranze, idee e classiche anticipazioni sino alle 8,30 quando le buste ministeriali sono state aperte dalle commissioni di esame e non sono mancate le sorprese. La prima traccia del tema di attualità per esempio ha ricordato il giudice Paolo Borsellino attraverso un testo dal titolo “I giovani, la mia speranza”, pubblicato su Epoca nell’ottobre 1992. Obiettivo riflettere sull’importanza della cultura della legalità portata ai giovani come deterrente a lungo termine per la proliferazione della cultura mafiosa. La seconda traccia, il testo argomentativo, invece, ha trattato il tema del “Rispetto” con un articolo del giornalista di “Avvenire”, Riccardo Maccioni, indicato dal suo articolo come la parola dell’anno secondo secondo Treccani e pubblicato il 17 dicembre 2024 sul sito del quotidiano. C’è stato spazio anche per un testo tratto dall’opera dell’autore Piers Brendon intitolata “Gli anni trenta. Il decennio che sconvolse il mondo” in cui si parla del New Deal. L’analisi del testo con l’opera di Tomasi di Lampedusa ed un tratto del suo “Il Gattopardo”, e poi l’ambiente con il brano dal titolo “Un quarto d’era (geologica) di celebrità” del filosofo e saggista Telmo Pievani, pubblicato sulla rivista trimestrale “Sotto il Vulcano”.
Tra le tracce del tema di attualità c’è stata anche una riflessione sulle piattaforme di social media con il testo di Anna Meldolesi e Chiara Lalli – “L’indignazione è il motore del mondo social. Ma serve a qualcosa?”.
Domani i maturandi saranno chiamati in aula, invece, per la seconda prova specifica per i vari indirizzi di studio. Nella BAT, in particolare, c’è una tendenza in crescita rispetto ai numeri degli anni precedenti con Andria e Barletta a guidare la speciale classifica provinciale.