Resistente alla radioterapia e descritto in meno di cento casi nella letteratura scientifica: queste le caratteristiche del raro tumore cervicale asportato, presso l’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari , dal collo di un uomo di circa trent’anni che conviveva da quasi un anno con tale corpo estraneo. Le difficoltà erano grandi, la soddisfazione per il successo dell’operazione lo è stata ancor di più.
È la conferma dell’eccellenza che il polo ospedaliero barese rappresenta in ambito oncologico tanto a livello territoriale quanto internazionale dichiara Alessandro Delle Donne, Commissario Straordinario dell’Istituto. La buona riuscita dell’operazione non fa che dimostrare ulteriormente le competenze nelle patologie rare e complesse delle equipe multidisciplinari a disposizione della struttura.
Il tumore asportato in questa occasione era particolarmente insidioso per la sua unicità, ma anche per la sede in cui si sviluppava, ovvero a ridosso dell’ingresso della base cranica e originato dai nervi della catena del simpatico cervicale. L’operazione, guidata dal dottor Cosimo Russo con la collaborazione di medici, anestesisti e infermieri, ha richiesto un costante monitoraggio neurofisiologico per ridurre al minimo i rischi di danni funzionali permanenti. Obbiettivo raggiunto.
Asportazione completa del tumore e paziente dimesso dopo soli cinque giorni.. Una storia a lieto fine!