Lo aveva preannunciato la scorsa settimana ai nostri microfoni l’assessore alla pubblica istruzione di Bisceglie Loredana Bianco e da poche ore ha ricevuto, di fatto, il placet ufficiale attraverso la determinazione dirigenziale n. 1087. E’ stato dichiarato regolare e pienamente efficace l’iter per l’appalto del servizio della mensa per le scuole dell’infanzia e primarie di Bisceglie. Alla gara ha partecipato un solo operatore economico, la ditta Pastore s.r.l., che ha presentato un ribasso del 2,33%: il servizio riguarderà la somministrazione di oltre 280mila pasti nel quinquennio 2025-2030 per un importo complessivo di circa 6 milioni di euro.
In sostanza, le tariffe per singolo pasto prevedono 4,10 euro a pasto per gli alunni delle scuole dell’infanzia, rispetto ai 4,20 messi a bando, e 4,39 euro a pasto per gli alunni della primaria nonché per il personale rispetto ai 4,50 euro inseriti nel capitolato di gara.
Proprio la presenza di un unico partecipante, com’è noto, ha sollevato le feroci critiche delle forze di opposizione a Palazzo San Domenico per l’assenza di concorrenza, con appelli ad una maggiore trasparenza e alla necessità di garantire una più ampia partecipazione, unitamente ai dubbi legati alla stessa qualità del servizio. Perplessità rispedite, tuttavia, dall’Amministrazione al mittente, alla luce del fatto che la commissione ha proseguito con l’affidamento, valutando regolare l’intera procedura dopo le verifiche dei requisiti da parte di ANAC.
Il Comune ha pubblicato intanto l’avviso per l’iscrizione al servizio in vista dell’imminente anno scolastico, le cui domande dovranno essere presentate esclusivamente online attraverso il portale dedicato. Il servizio di mensa sarà attivo dal 1° ottobre fino al 31 maggio 2026.



