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Nuove aule al Liceo Scientifico “Nuzzi” di Andria e le reazioni, la dirigente Ruggiero: «Importante lavoro di squadra». Lodispoto: «Restano diversi contenziosi»

Un giorno di festa che ripaga dai tanti momenti di sconforto passati in questi anni in cui la comunità scolastica del Liceo Scientifico “Nuzzi” di Andria ha dovuto inventarsi spazi per le lezioni anche dove praticamente non c’erano e nel bel mezzo di un cantiere ancora aperto. Ma il focus in questa giornata resta sulla lunghezza inaccettabile di opere che servono per il futuro dei ragazzi.

Impossibile, almeno a detta della Provincia BAT, veder completate le opere relative alla piscina interrata pensata quasi 15 anni fa come una miglioria progettuale ma di cui si sono perse le tracce quasi subito ed anzi è al centro proprio di parte della contesa giudiziaria tra ente e consorzio. Adesso comunque c’è la speranza che l’opera di ampliamento possa essere definitivamente completata anche con i pochi ma importanti dettagli che mancano.

Le difficoltà di questi anni sono cominciate soprattutto a causa dei contenziosi nati tra Provincia BAT e Consorzio. Ma come ci spiega l’ing. Fruscio, dirigente dell’ente, i problemi nascono anche dalla grave carenza di funzionari ed addetti di una Provincia che dopo la sua nascita è stata progressivamente svuotata di personale ma non di funzioni.

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