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PUGLIA | Vaccini, quasi 50mila dosi somministrate in due giorni. Finite le scorte di Pfizer e Moderna, Emiliano chiede di anticipare le consegne

Oltre 822mila dosi somministrate, circa 84% di quelle a disposizione, pari a 970mila. La macchina vaccinale pugliese ha ingranato decisamente la marcia: negli ultimi due giorni, la media è salita a più di 20mila iniezioni al giorno, raggiungendo il target giornaliero fissato dal commissario straordinario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo.

Dati alla mano, da lunedì scorso, da quando cioè ha preso il via la campagna di vaccinazioni di massa, sono state somministrate più di 43mila dosi. La stragrande maggioranza sono state inoculate ai nati nel 1942 e 1943, ovvero 79enni e 78enni, che avevano la priorità secondo il calendario stilato dalla Regione, mentre stanno proseguendo parallelamente le somministrazioni delle prime e delle seconde dosi ad over 80 e pazienti fragili.

Questa mattina, invece, si aperta la vaccinazione con AstraZeneca dei cittadini pugliesi senza fragilità classe 1944 e 1945, quindi persone di 77 e 76 anni. Resta sempre confermato l’appuntamento per coloro che hanno effettuato l’adesione sul sito “La Puglia ti vaccina” e che avranno sempre un accesso prioritario. Ma il siero sarà garantito anche a quanti non hanno fatto la prenotazione on line. Si va avanti come sempre sino ad esaurimento dei vaccini disponibili in ogni hub.

Nei prossimi giorni si procederà in ordine di anzianità, sino ad arrivare ai 60enni. Da calendario, domani toccherà a 75enni e 74enni e poi via via tutti gli altri.

Il rispetto della tabella di marcia rimane ovviamente legato alla quantità di scorte. A tal proposito, il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha comunicato attraverso un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, di aver scritto una lettera al Commissario straordinario Figliuolo, per informarlo che la Puglia ha praticamente esaurito i vaccini Pfizer e Moderna. Questi, come noto, sono destinati in via prioritaria agli over 80 (di cui circa il 75% ha ricevuto la prima dose) e ai soggetti con elevata fragilità.

La Regione ha quindi chiesto al Governo di anticipare la consegna di nuove scorte, per non far perdere velocità alla macchina vaccinale pugliese che, finalmente, si è messa a correre.

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