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PUGLIA | Vaccini, somministrate oltre 633mila dosi ma resta l’incognita delle scorte. Nella Bat al via le vaccinazioni a domicilio curate dai medici di famiglia

Sono salite ad oltre 633mila le dosi di vaccino anti Covid, tra Pfizer, Moderna e AstraZeneca, somministrate in Puglia da quando ha avuto inizio la campagna. Il dato, aggiornato ad oggi, è stato reso noto dal Ministero della Salute e conferma che le Asl regionali hanno utilizzato, sino a questo momento, circa l’83% delle dosi consegnate, che sono in totale poco più di 762mila.

La macchina vaccinale dunque procede, anche se la velocità di crociera resta strettamente legata alla disponibilità di scorte. Ieri hanno preso il via le adesioni di una nuova fascia di under 80, quelli nati negli anni 1947 e 1946, vale a dire 75enne e 74enni: anche loro hanno dato il consenso alla vaccinazione dopo che, nei giorni scorsi, era toccato ai pugliesi di età compresa tra i 79 ed i 76 anni.

Gli appuntamenti per le somministrazioni sono stati fissati a partire dal 12 aprile ma resta l’incognita sull’effettiva possibilità di effettuare tutte le iniezioni programmate. La Regione ha già lamentato le scarse forniture arrivate dal Governo e le dosi destinate agli over 70 potrebbero essere utilizzate con il  contagocce.

La campagna tuttavia non conosce festività: una seduta straordinaria di vaccinazioni in tutte le province pugliesi è stata messa in calendario anche per i giorni di Pasqua e Pasquetta. Sarà interamente dedicata a chi si prende cura dei minori di 16 anni (nati dopo il primo gennaio 2005) che sono in condizioni di disabilità grave. Le dosi saranno somministrate a genitori, tutori, affidatari, conviventi e cargiver (cherghiver), presso le sedi indicate sul sito della Regione. Unica condizione è che la disabilità di bambini e ragazzi rientri tra quelle riconosciute dalla legge 104.

Intanto, sempre nella giornata di ieri, sono partite anche nella Bat le vaccinazioni domiciliari curate dai medici di famiglia, in collaborazione con la Asl. A darne notizia è il segretario provinciale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, il dottor Benedetto Delvecchio che, attraverso un comunicato, ha voluto ringraziare i colleghi che si sono messi a disposizione per vaccinare tutti quei soggetti che non possono uscire di casa, come gli anziani.

Ribadita anche la necessità di prestare la massima attenzione alle misure anti Covid: le mascherine protettive, l’igiene delle mani ed il distanziamento sociale restano le armi fondamentali per combattere la diffusione del virus.

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