L’unica novità di rilievo è che bisognerà rifare completamente l’asfalto. La decisione dopo oltre un mese di chiusura della rampa di accesso alla tangenziale di Andria dalla SP1 con gravi problemi per la viabilità del territorio e manovre sempre più pericolose di automobilisti e mezzi pesanti. Un problema che in oltre un mese non si è riuscito a risolvere dopo che il 16 dicembre scorso una cisterna carica di olio ha perso parte del carico proprio imboccando quella rampa di accesso alla tangenziale. Oltre 10 ore di lavoro dell’azienda preposta non ha permesso di rendere nuovamente transitabile quella porzione di strada che resta dunque chiusa da oltre un mese. Adesso c’è la chiusura totale dello svincolo, sia in entrata che in uscita, per consentire i lavori di rifacimento dell’asfalto con una scarifica di circa 3 centimetri del tappetino cosiddetto di usura.
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