Sit-in davanti al Comune di docenti, genitori e alunni della scuola “Massimo D’Azeglio”, preoccupati per il futuro dell’istituto. A luglio inizieranno i lavori di adeguamento sismico dell’edificio, con un primo intervento da oltre 3,6 milioni di euro finanziato in parte con fondi PNRR. I lavori dureranno almeno 420 giorni, ma si stima una chiusura della scuola per molto più tempo. A questo intervento, infatti, seguirà quello sulle finiture edilizie previsto dal secondo stralcio, ancora non finanziato.
Famiglie ed insegnanti chiedono soluzioni adeguate e sicure per il trasferimento delle 19 classi coinvolte, tempi certi per la conclusione dei lavori e l’esclusione dei doppi turni. “Le ipotesi prospettate dal Comune sino a questo momento sono frutto dell’emergenza – denunciano i manifestanti – nonostante il progetto fosse noto da anni”.
INTERVISTE A MAMME E DOCENTI DELLA SCUOLA D’AZEGLIO
L’assessore alla Pubblica Istruzione, Massimiliano Dileo, ha illustrato il piano di ricollocazione della comunità scolastica della D’Azeglio messo a punto dal Comune, esprimendo fiducia in una soluzione positiva e condivisa della vicenda.
INTERVISTA A MASSIMILIANO DILEO (ASSESSORE PUBBLICA ISTRUZIONE)