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Scuola “Jannuzzi” ad Andria, oggi ruspe al lavoro per iniziare la demolizione: cantiere da 550 giorni. Una parte dell’istituto sarà aperta al quartiere

Chiusa dal 2002 dopo che il terremoto di San Giuliano di Puglia costò la vita a 27 bambini ed una maestra nel crollo della scuola “Jovine”, da oggi ci sono al lavoro operai e mezzi per la sua completa demolizione e ricostruzione. Parliamo della Scuola “Jannuzzi” di Andria che tra 550 giorni, tempo stimato per la realizzazione delle opere, vedrà nuovamente l’istituto in vita all’interno del Quartiere di Santa Maria Vetere.

Un progetto moderno con cinque aree tematiche per veder rinascere un plesso di scuola secondaria di 1° grado e che come ha spiegato l’Arch. Loconte, avrà la possibilità di coinvolgere il Quartiere essendo, una parte, totalmente aperta alla città. A realizzare le opere sarà il Consorzio stabile Soledil di Qualiano in provincia di Napoli che si è aggiudicato il bando dei lavori per poco più di 2 milioni di euro. Il Comune di Andria è destinatario di un finanziamento da 3 milioni grazie al bando “centrare le periferie”. Un finanziamento rimasto però in naftalina visto che l’aggiudicazione è del 2017.

Lavori che saranno importanti in primis per il quartiere stesso che ritroverà un luogo culturale e di aggregazione alle spalle della popolosa Parrocchia e nei pressi di un’altra opera pubblica in stand by come quella della riqualificazione del carcere mandamentale che il sindaco Bruno assicura essere imminente. Una festa comunque quella di questa mattina condita dalla presenza di tanti alunni dell’attuale istituto “Jannuzzi-Di Donna” che ha assoluta necessità di nuovi spazi visto il notevole incremento di studenti negli ultimi anni.

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