Nuovo, poco edificante capitolo nell’intricata storia della piscina comunale di Molfetta. È stato infatti annullato l’affidamento della gestione della struttura di via Longone della Spina, assegnato soltanto poche settimane fa alla cordata composta dalle società Sport Project di Bari e Green City. A deciderlo la Giunta Comunale che, nella stessa seduta, ha incaricato il dirigente del Settore Lavori Pubblici a procedere entro e non oltre i prossimi 4 mesi nell’espletamento e nella conclusione di una nuova procedura di gara, relativa solo alla concessione dell’impianto natatorio coperto.
La decisione della Giunta è scaturita a seguito del recepimento e della presa d’atto della relazione del segretario comunale Ernesto Lozzi, avvalorata dal parere di oltre 60 pagine formulato dall’avvocato Bepi Maralfa, in qualità di supporto legale all’Ufficio Anticorruzione. Ragione principale dell’annullamento dell’affidamento della gestione, la cui durata sarebbe stata di 15 anni con possibilità di rinnovo per ulteriori 15, sono i lavori esterni alla piscina. Opere di fatto non effettuate, che prevedevano una piscina ludica stagionale, aree gioco e verde pubblico, spogliatoi e servizi removibili, oltre a un bar, una biglietteria e le pavimentazioni.
“Come risulta in modo incontrovertibile dal bando di gara – spiega Maralfa – la realizzazione dei lavori esterni all’impianto natatorio coperto, quantificata da progetto in 450.000 euro, non solo era prevista come offerta tecnica, ma legittimava l’attribuzione di elevati punteggi in fase di gara”.
Maralfa aggiunge inoltre che “i lavori di riqualificazione dell’area esterna andavano eseguiti prima della consegna, viceversa tali lavori non sono mai stati eseguiti”.
A tali aspetti si aggiungono altre criticità di carattere amministrativo, procedurale e giuridico che rendono la vicenda davvero complessa. La sostanza, al momento, è che bisogna ricominciare tutto da zero, con buona pace dei tanti sportivi e appassionati di nuoto di Molfetta e dei paesi limitrofi che avevano già effettuato le pre-iscrizioni per tornare finalmente a fruire di una struttura rimasta chiusa per ben 9 anni.
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