Oggetto di aspre e reiterate critiche negli scorsi mesi da parte dell’opposizione a Palazzo San Domenico per via della gestione giudicata approssimativa, il servizio di refezione scolastica destinato alle scuole dell’infanzia e primarie di Bisceglie registra negli ultimi giorni importanti novità, a partire dalla pubblicazione della gara – da parte del Comune – per l’affidamento del servizio. Il valore complessivo stimato della gara per l’intero quinquennio ammonta a oltre 6 milioni di euro, con una previsione stimata, a partire dall’anno scolastico 2025/2026, di oltre 282mila pasti.
Secondo quanto stabilito nel capitolato di gara, l’impresa aggiudicataria dovrà gestire ogni fase del servizio: dalla cucina centralizzata alla consegna presso i vari plessi scolastici, fino alla gestione informatizzata delle iscrizioni e della rilevazione presenze. Particolare attenzione sarà riservata alla qualità del servizio.
Con l’affidamento quinquennale del servizio di refezione scolastica, il Comune intende garantire stabilità e continuità alle famiglie e ai bambini, all’interno di un piano che coinvolge non solo l’erogazione dei pasti, ma anche il rinnovamento e la realizzazione di nuove mense attraverso fondi PNRR in diversi plessi cittadini. L’intervista all’assessore alle politiche educative e scolastiche, Loredana Bianco.
