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Sp2, operai al lavoro sulla rotatoria per Montegrosso: l’apertura pare imminente

Operai al lavoro sulla strada provinciale 2 Andria-Canosa, all’altezza dello svincolo per Montegrosso, e la sensazione che all’apertura della nuova arteria stradale manchi davvero poco. Scadono oggi, di fatto, i 20 giorni che fanno seguito alla determina dirigenziale 562 del settore viabilità e lavori pubblici della Provincia BAT datata 12 luglio. E’ arrivato infatti il via libera alla perizia di variante con le indicazioni per la predisposizione della rotatoria provvisoria che darà l’accesso alla borgata andriese. L’ultimo tassello che mancava alla tanto agognata inaugurazione della Sp2. Gli operai in questi giorni sono a lavoro per sistemare gli ultimi dettagli sulla rotatoria, la segnaletica e le barriere di sicurezza nei tratti restanti. Un vero e proprio potenziamento provvisorio dello svincolo per Montegrosso. Al termine di queste opere, previsto per il fine settimana, l’asse principale dovrebbe esser definitivamente riaperto tra Andria e la borgata mentre resterebbero da completare i lavori del secondo stralcio e cioè gli ultimi 500 metri di raccordo con il raddoppio già effettuato in direzione Canosa. L’unico tratto che resterà cantiere. Dunque siamo agli sgoccioli ma ancora non c’è una data precisa sulla apertura della Sp2. Bisognerà, come detto, attendere il termine di questi ultimi lavori per l’accesso a Montegrosso. Ricordiamo che nel progetto iniziale degli interventi lo svincolo per la frazione andriese non era previsto. Una mancanza che ha scatenato il dissenso dei residenti della borgata e anche di alcune aziende che operano in zona.

Una storia lunga quasi 10 anni. A fine 2011 l’approvazione del progetto preliminare redatto dalla Provincia BAT, dopo quasi cinque anni il via libera al progetto definitivo. A luglio del 2016, poi, la sottoscrizione del contratto con le ditte appaltatrici per i lavori. Sei anni esatti in cui sono state diverse le perizie di variante ma, soprattutto, ci si è resi conto che il progetto tagliava sostanzialmente fuori l’accesso alla borgata di Montegrosso. Nel mezzo anche le procedure espropriative con 550 tra terreni ed immobili espropriati per un numero complessivo di 315 persone fisiche ed aziende coinvolte. 10 i chilometri ammodernati per un costo complessivo di circa 29 milioni di euro. Ed ora, forse, ci siamo. La Sp2, in passato teatro di incidenti, anche mortali, sta per essere restituita all’utenza pubblica in sicurezza e dignità. Una strada importantissima per la viabilità della Bat.

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