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Storie di chi ha avuto il coraggio di scegliere, Mario Calabresi presenta “Una volta sola” alle Segherie Mastrototaro di Bisceglie

Storie di persone comuni che hanno saputo fare scelte coraggiose quando la vita le ha messe di fronte ad un bivio. Eroi nascosti tra le pieghe della società capaci di ribellarsi ad un destino che pareva già scritto. Emoziona e commuove l’ultima opera del giornalista Mario Calabresi presentata dallo stesso autore alle Segherie Mastrototaro di Bisceglie. “Una volta sola” racchiude 14 racconti di uomini e donne che hanno ridefinito il senso della propria esistenza attraverso scelte straordinarie. Il libro inizia con la storia di Rachele, malata di tumore, che decide di registrare dei vocali e poi trascriverli in un libro per consegnare ai figli che teme di non rivedere una sorta di vademecum per affrontare il futuro. E prosegue con il tormento di un uomo malato di covid che riesce a sopravvivere grazie alla moglie rimasta con lui in ospedale in un letto vicino. E nella parte conclusiva il racconto di Laura, malata di Sla, che vive con spirito e ironia la prigione del suo corpo che la costringe a comunicare con un puntatore oculare. Un libro pensato e scritto durante la pandemia – ha spiegato l’ex direttore di “Repubblica” e “La Stampa” – in un tempo che ha rotto convinzioni e ci ha mostrato come tutto ciò che ci è sempre apparso scontato e normale, alla fine non lo sia. Quando l’imprevisto e l’impensato entrano nelle nostre vite, in un attimo si sgretola l’illusione di possedere tutto il tempo del mondo, di poter aspettare, programmare e rinviare all’infinito.

INTERVISTA A MARIO CALABRESI (GIORNALISTA E SCRITTORE)

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