La città di Trani si prepara a salutare l’ultimo passaggio a livello rimasto in paese, quello di via De Robertis. Dal 16 giugno si aprirà ufficialmente il cantiere con la chiusura al traffico veicolare, ma non a quello pedonale. I cittadini, infatti, potranno transitare sui binari sino al termine dell’estate, motivo per cui le barriere del passaggio continueranno a funzionare regolarmente. Ci vorranno circa 80 giorni per tutte le opere preliminari, poi i lavori dovrebbero entrare nel vivo a partire dal prossimo autunno. Tempo stimato: due anni. I dettagli del progetto sono stati presentati a Palazzo di Città. In via De Robertis verrà realizzato un sottovia carrabile ad una corsia, e a senso unico in uscita dalla città, con sbocco in via Togliatti dove verrà realizzata una rotatoria. Il sottovia sarà dotato di un marciapiede per i pedoni ed una rampa per i disabili. L’investimento complessivo è da 9 milioni di euro, di cui 8,6 milioni a carico di Rfi e 400mila euro a carico del comune di Trani. Dal 16 giugno dunque i veicoli dovranno cercare strade alternative in ingresso in città, ad esempio procedendo verso via Superga e via delle Forze Armate. Quanto ai pedoni, soprattutto i residenti del quartiere stadio, da settembre non potranno più attraversare il cantiere. Per ovviare a questo disagio – poiché i cittadini saranno tagliati fuori dal centro – il comune di Trani sta valutando di istituire un servizio navetta. Non è ancora chiaro se sarà gratuito, ma il comune potrebbe attingere dalle nuove risorse che si apprestano ad entrare nelle casse dell’ente grazia al nuovo servizio della sosta a pagamento.
L’alternativa per i pedoni potrebbe essere il sottopasso pedonale di via Verdi. Qui l’amministrazione valuterà di aumentarne la luminosità e soprattutto il decoro. Il sindaco Bottaro ha anche promesso che vestirà i panni di direttore dei lavori con l’obiettivo di monitorarne l’andamento e rispettare quanto più possibile il cronoprogramma. Anche Rfi farà la sua parte.