L’obiettivo era quello di far partire il cantiere nel 2023 dopo la firma di una serie di protocolli d’intesa con RFI. Ma concretamente, dopo tutti gli atti necessari e l’ultimo incontro avvenuto qualche giorno fa, il cantiere per la soppressione dell’ultimo passaggio a livello rimasto in città a Trani e cioè quello di via De Robertis, partirà il 10 giugno. Un momento importante chiesto a gran voce dalla comunità da molti anni e maturato dopo una lunga interlocuzione proprio tra RFI e Comune oltre tutti gli altri enti coinvolti compresa la Soprintendenza che aveva dato il suo ok al progetto già nel 2022.
Tutti i dettagli del progetto saranno presentati nei prossimi giorni ma ricalcherà in sostanza quello già approvato prima dalla giunta tranese e poi dalla giunta regionale due anni fa. Il Comune, si legge in una nota di questa mattina, ha ricevuto la piena disponibilità di RFI nel minimizzare i disagi al traffico pedonale nella fase iniziale della complessa opera pubblica. L’attraversamento veicolare sarà chiuso dal 10 giugno. Per i pedoni, invece, l’attraversamento sarà consentito fino a quando non saranno terminati i primi interventi propedeutici previsti. La fase di “tolleranza” dovrebbe durare circa 80 giorni, al termine dei quali il varco sarà interdetto definitivamente.
Il progetto finanziato a carico di RFI con contributo del comune di Trani del valore complessivo di circa 6 milioni e 400 mila euro. Il progetto consiste nella realizzazione di un sottovia carrabile e pedonale in corrispondenza del passaggio a livello a senso unico di marcia che, partendo da via De Robertis, sottopassa la ferrovia e si innesta su via Togliatti, giungendo in una rotatoria. Il percorso pedonale consisterà in un marciapiede sopraelevato, tale da garantire il mantenimento delle pendenze previste per i soggetti diversamente abili, e dotato di dispositivi per non vedenti. Previsto inoltre un nuovo accesso su “Villa Bini”.