Da oltre 500 anni l’antichissimo rito della processione che accompagna il Crocifisso di Colonna si è ripetuto anche quest’anno il 3 maggio a Trani. Una ricorrenza che affonda nell’antichità e precisamente nel 1480, il suo inizio. Il saccheggio da parte dei Saraceni nel monastero di Colonna e lo sfregio al crocifisso che non faceva muovere la barca verso il largo. Il ritrovamento della sacra reliquia sul lungomare e l’inizio di un legame viscerale con la comunità tranese e non solo. Un rito che prevede lo sbarco dal mare ed anche quest’anno, nonostante il tempo non sia stato clemente, si è ripetuto con una variazione del percorso. Via terra e poi via mare al Porto di Trani sino al Molo Santa Lucia dove ad accogliere il Crocifisso di Colonna c’erano ali di fedeli e tutto il clero tranese a partire dall’Arcivescovo Mons. D’Ascenzo.
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