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PUGLIA | Vaccini, priorità ai soggetti fragili. Arrivate altre dosi di J&J e AstraZeneca

La macchina vaccinale prosegue a velocità sostenuta, seppur con qualche rallentamento dovuto ad ostacoli lungo la strada, come i rifornimenti che spesso non viaggiano allo stesso passo delle iniezioni. Ma al netto di questi problemi di percorso, con oltre 1 milione ed 800mila dosi somministrate, circa il 92% di quelle disponibili, la Puglia si conferma tra le regioni italiane più virtuose sul fronte delle vaccinazioni.
Cifre alla mano, per quanto riguarda le inoculazioni effettuate, sono oltre 1 milione e 200mila i pugliesi che hanno ricevuto almeno la prima dose di siero anti Covid, mentre sono 542mila quelli che invece hanno fatto anche il richiamo, con numeri pari al 32 e 14 per cento.
L’obiettivo del Dipartimento della Salute resta quello di completare le vaccinazioni dei soggetti fragili: sono infatti ancora 160mila i pugliesi che rientrano in tale categoria ancora in attesa di vaccino, di cui 19mila addirittura fragilissimi. Per questo a tutte le Asl la Regione ha comunicato, con una circolare, di accelerare proprio su questi soggetti fortemente a rischio.
Ma gli ultimi giorni non sono stati facili, a causa delle poche scorte disponibili. Disagi per i cittadini si sono verificati, ad esempio, nella provincia Bat. è il caso di Andria, dove l’hub del quartiere di San Valentino è rimasto chiuso nel pomeriggio di ieri, costringendo coloro che avevano prenotato l’appuntamento per la vaccinazione a tornare a casa.
Dalla Asl tuttavia fanno sapere che qualche problema nella copertura della fascia d’età 60-69 anni si sta registra solo nei Comuni più grandi, mentre nei centri più piccoli, come Minervino Murge, Spinazzola, Trinitapoli e Margherita di Savoia tutti gli over 60 hanno ricevuto almeno la prima dose. Sia ieri che oggi, nella sesta provincia sono state effettuate circa 3mila vaccinazioni, con più di 1.200 somministrazioni al giorno eseguite dai medici di famiglia.
Intanto oggi sono arrivati i rinforzi: alla Puglia sono state consegnate 10.600 dosi dell’azienda farmaceutica Johnson & Johnson e 19.500 di AstraZeneca. Il prossimo carico è previsto per lunedì, quando Moderna invierà oltre 24mila sieri. La Pfizer ne fornirà invece altre 140mila ma non prima della giornata di mercoledì.

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