Cronaca

Accusa di peculato al sindaco di Apricena: assolto Antonio Potenza

Il sindaco di Apricena, Antonio Potenza, è stato assolto dai giudici della prima sezione penale del tribunale di Foggia dall’accusa di peculato. Il primo cittadino, finito ai domiciliari a luglio di tre anni fa dopo pochi mesi dalla sua conferma, era accusato anche di concussione (procedimento archiviato) ed abuso d’ufficio. Per Potenza resta in piedi solo quest’ultima contestazione perché – secondo l’accusa – avrebbe affidato una gara pubblica a un imprenditore a lui vicino per la fornitura e l’installazione delle telecamere di videosorveglianza del Comune per circa mille euro.

L’accusa di peculato, invece, per cui il sindaco di Apricena è stato assolto, era legato all’uso di un’auto acquistata in leasing dal Comune, per spostamenti privati “in maniera sporadica e occasionale”, si leggeva nell’ordinanza. Un mese dopo il suo arresto i giudici del tribunale del Riesame di Bari avevano già annullato l’ordinanza di custodia cautelare del gip di Foggia per assenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari. Potenza è stato rieletto sindaco della cittadina foggiana a maggio del 2019 ed è attualmente in carica.

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