“Questo non me lo dovevi fare”, “perché non mi rispondi”, “mi fai uscire pazzo”. Sono i messaggi che un 44enne andriese continuava ad inviare su Telegram alla sua ex compagna manifestando atteggiamenti morbosi ed inquietanti. Non era la prima volta che accadeva: nel 2023 l’uomo fu sottoposto alla misura del braccialetto elettronico per atti persecutori e maltrattamenti poi finì agli arresti domiciliari per il perseverare delle sue condotte moleste. Ma nonostante il regime di detenzione, il 44enne aveva continuato a tempestare di messaggi l’ex compagna avvicinandola anche tramite i social network. La donna, esasperata dai comportamenti vessatori dell’uomo, ha sporto nuovamente denuncia mostrando agli agenti della Questura le prove dei suoi atti persecutori. Il Gip, su richiesta della Procura di Trani, ha emesso un nuovo provvedimento cautelare: il 44enne andriese è stato condotto in carcere con l’accusa di maltrattamenti e stalking.