Cronaca

ANDRIA | Lavori sulla SP2, i residenti di Montegrosso sul piede di guerra diffidano la Provincia: «Non chiudete l’accesso»

Torna la grande preoccupazione dei residenti del Borgo di Montegrosso ad Andria: i lavori di ammodernamento della viabilità principale, la SP2, proseguono ormai spediti e si avvicina il momento in cui l’accesso a raso alla borgata sarà interdetto per far posto alla strada a quattro corsie con complanari. Le proteste, in realtà, non sono mai mancate in questi anni per un progetto nato con un’idea ma poi sviluppatosi con l’eliminazione del ponte che avrebbe permesso l’accesso agevole a Montegrosso. Poco più di un mese fa c’è stato un sopralluogo con tutti gli enti interessati a questa situazione e cioè Regione, Provincia e Comune per cercare di trovare soluzioni condivise. Impossibile pensare al ponte o a rotatorie, impossibile perché ci sono problemi idrogeologici che non consentono questa soluzione. Unica soluzione in campo, allora è quella dell’allargamento delle complanari da poter imboccare dai ponti costruiti sulla SP2. Soluzione che la Provincia BAT, proprietaria della strada, sta percorrendo grazie anche ad una promessa della Regione di un importante contributo per completare l’opera.

Ma per i residenti del Borgo resta la preoccupazione grande di vedersi chiudere la strada principale di accesso senza una soluzione immediata alternativa. Ed allora è partita una raccolta firme tra i residenti di Montegrosso per procedere ad una formale diffida alla Provincia BAT in modo da scongiurare l’imminente chiusura dell’accesso diretto alla borgata. La raccolta firme avviene presso i locali del Circolo Coloni e gli organizzatori spiegano come se tale azione dovesse risultare vana, ci sarà il ricorso alla magistratura per garantire l’accesso a Montegrosso oltre ad una richiesta risarcitoria dei danni causati dalla chiusura della strada.

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