Cronaca

Arco Traiano, si rischia di cancellare 2mila anni di storia ed identità della Città di Canosa

L’Arco Traiano, uno dei monumenti che più rappresenta dal punto di vista storico, culturale ed identitario, il patrimonio della città di Canosa, rischia di crollare e cancellare con la spugna del tempo circa 2mila anni ed un reperto dal valore inestimabile. Eccoci all’interno di un vivaio, nella zona industriale canosina immersa in realtà in un Parco Archeologico a cielo aperto, che ne custodisce da circa 40 anni questo prezioso Arco realizzato con il consenso del Senato locale attorno al 100 d.c. per celebrare la figura dell’imperatore romano Traiano che aveva voluto il passaggio dell’importante via di collegamento da Canosa.

Quell’Arco però, tranne che per un intervento realizzato circa un secolo fa e di cui sono ben visibili le tracce, adesso rischia davvero il crollo. Evidente, come ci spiega lo storico di Canosa Sandro Sardella, quella crepa all’interno della struttura.

Questa è un’area ricchissima di reperti di ogni genere. Al di sotto dell’arco, ad una profondità di circa 3 metri, c’è quasi certamente ancora la via Traiana originale. Scorgendo all’interno dell’Arco, invece, si può ammirare la collina di Canosa sulla quale sorgeva lo storico castello. Accanto c’è il tratturo Regio di cui c’è ancora qualche elemento. Tutto intorno ci sono importanti tombe ed anche alcune ville. Insomma si cammina e si respira storia in questo luogo. Un respiro interrotto dalla miope visione delle istituzioni che, questi luoghi, non stanno minimamente difendendo. Ed ecco allora l’appello: fare presto e fare bene per salvare il tesoro sul quale si passeggia ogni giorno.

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