Cronaca

BARI | In auto con 30 dosi di vaccino AstraZeneca, due uomini fermati al porto: erano diretti in Albania

Stavano per imbarcarsi su un traghetto diretto in Albania, portandosi dietro una borsa frigo con all’interno 30 dosi del vaccino AstraZeneca. È la misteriosa scoperta fatta dai militari della Guardia di Finanza e dagli ispettori dell’Agenzia delle Dogane, in servizio nel porto di Bari.

Ad essere sottoposti a controllo sono stati due autotrasportatori tedeschi, di origine iraniana, Abdolrahim Orangui Asr e Ghassem Farhadi, di 70 e 73 anni, accusati del reato di ricettazione nell’ambito di un’inchiesta aperta dalla Procura del capoluogo.

L’episodio risale alla sera del 5 maggio scorso. I due viaggiavano a bordo di una Volvo ed erano diretti in Albania. Poco prima dell’imbarco sulla motonave Aurelia, con destinazione Durazzo, sono stati fermati per un normale controllo. Alla domanda sul trasporto di denaro o altro materiale soggetto a limitazioni, i camionisti hanno risposto di non avere nulla da dichiarare ma non hanno convinto i militari, che hanno deciso di sottoporli comunque ad un accurato controllo.

Nella loro auto è stata trovata una borsa frigo, nella quale erano state nascoste, sotto del ghiaccio, tre fiale del farmaco anti Covid dell’azienda anglo-svedese AstraZeneca, pari a 30 dosi di vaccino.

Le fiale, come riportato sulle etichette, fanno parte del lotto ABW4330 e scadono nel mese di luglio. Dopo il sequestro del carico, i militari hanno informato la Procura di Bari che ha aperto un fascicolo sulla vicenda.

Da dove sono state sottratte le dosi di vaccino? E soprattutto, a chi erano destinate? Queste le due domande a cui gli inquirenti stanno cercando di dare una risposta.

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