Cronaca

BARI | Morte sospetta di una ragazzina di 14 anni ricoverata per meningite, era entrata in coma due giorni dopo il vaccino: disposta l’autopsia

È morta dopo quasi un mese di coma, in cui era caduta due giorni dopo aver ricevuto la seconda dose di vaccino anti Covid. È la storia tragica che vede come sfortunata protagonista una ragazzina di soli 14 anni, di origini marocchine ma residente a Ruffano, piccolo Comune in provincia di Lecce.  

Le cause del decesso, avvenuto nell’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari, sono ancora tutte da chiarire: per questo è stata già disposta l’autopsia da parte della Procura di Lecce, alla quale si sono rivolti i genitori della ragazza presentando un esposto, chiedendo di fare luce sulla vicenda.

La giovane aveva ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer il 22 luglio e la seconda il 17 agosto. Due giorni dopo il richiamo però ha cominciato ad avvertire forti mal di testa, tanto da richiedere il ricovero presso l’ospedale di Tricase, per essere sottoposta ad accertamenti.

Ma nel giro di poche ore la situazione è precipitata: la 14enne è entrata in coma ed è stata trasferita d’urgenza nel reparto di Terapia Intensiva della struttura pediatrica barese, dove è rimasta sino a due giorni fa, quando è morta dopo aver trascorso 26 giorni in un letto di ospedale, senza mai riprendere conoscenza.

La diagnosi fatta dai medici parla di una particolare forma di meningite ma sarà necessario l’esame autoptico per sciogliere ogni possibile dubbio relativo al decesso. La magistratura salentina ha anche disposto il sequestro di tutta la documentazione ospedaliera.

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