Tanto spavento per il forte boato nel cuore della notte, danni ingenti a suppellettili e arredi, ma assalto fallito. Alcuni malviventi sono entrati in azione presso la filiale Credem di via Lamaveta a Bisceglie, poco prima delle 3.00, provocando due violente esplosioni a distanza ravvicinata con la tecnica della marmotta, ovvero con l’inserimento di cariche artigianali finalizzate a sottrarre il contante presente all’interno dello sportello ATM.
Le deflagrazioni, pur avendo distrutto il cruscotto del bancomat, non hanno danneggiato il vano in cui si trovavano le banconote ed il colpo è andato a vuoto. I rapinatori sono stati quindi messi in fuga dall’arrivo di una pattuglia del Carabinieri della Tenenza di Bisceglie e da alcuni operatori di istituti di vigilanza del territorio. A seguire sono giunti gli artificieri del Comando Provinciale Bat dell’Arma nonché una squadra dei Vigili del Fuoco di Molfetta per effettuare le dovute verifiche strutturali dopo le forti esplosioni, udite nitidamente non soltanto nel quartiere Sant’Andrea, ma anche in molti altri quartieri della città, lontani diverse centinaia di metri.
Ingenti i danni all’interno della filiale, con il crollo di alcune parti di controsoffittatura unitamente alla lesione di numerosi arredi e suppellettili. L’istituto di credito resterà chiuso alla clientela oggi e domani. Indagini sono in corso da parte dei Carabinieri per risalire ai responsabili dell’assalto, che avrebbero lasciato poche tracce.
L’ultimo episodio analogo a Bisceglie era avvenuto all’alba del 31 agosto scorso, quando a farne le spese fu lo sportello automatico della Banca Popolare di Milano di via De Gasperi: in quell’occasione il colpo andò a segno.