Cronaca

Bisceglie, torna in libertà il medico anestesista arrestato per assenteismo: “Cessate le esigenze cautelari”

Alessandro Baccaro, il 51enne medico del reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie finito ai domiciliari il 25 giugno scorso per truffa aggravata e false attestazioni, può tornare in libertà. Lo ha deciso la giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, Lucia Anna Altamura, che ha accolto l’istanza presentata dal legale dell’anestesista, Angelo Scuderi.

“La Gip, fermo il quadro indiziario, ha ritenuto cessate le esigenze cautelari ravvisate al momento dell’applicazione della misura”, ha precisato Scuderi. Secondo quanto accertato dalle indagini della Polizia, coordinate dalla Procura di Trani, da novembre 2024 e per diversi mesi Baccaro avrebbe timbrato il cartellino presenze per poi lasciare, subito dopo, il reparto.

Una condotta che avrebbe riguardato per lo più i turni pomeridiani e notturni. E anche al momento dell’arresto, avrebbe dovuto essere in ospedale e invece era assente nonostante avesse attestato la sua presenza in servizio. Alla base della decisione del gip ci sarebbe “la resipiscenza” del professionista che si sarebbe mostrato consapevole di quanto compiuto assumendosene le responsabilità, assicurando che risarcirà il danno patrimoniale causato, oltre alla scelta concordata con la Procura di definire il procedimento mediante un rito alternativo.

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